Giochi della memoria, Porky Pig’s Haunted Holiday

di Redazione Commenta


Da piccoli noi tutti abbiamo amato i classici personaggi dei cartoni animati nati dalla fantasia di Walt Disney ma che ancora oggi riescono a farci provare nuove emozioni, divertendoci tantissimo seguendo le loro avventure, che siano le simpatiche trovate di Paperino con i suoi nipoti Qui, Quo e Qua, oppure le avventure casalinghe o esterne di Topolino con il suo fido cagnolino domestico Pluto, facendoci tornare ancora una volta bambini anche se abbiamo qualche anno sulle spalle.

Ma non è solo la Disney la compagnia che sforna cartoni animati adatti principalmente ai più piccoli ma favoriti anche dai più grandicelli, infatti molti di voi conosceranno i Looney Tunes, un bel gruppo di simpatici protagonisti di cui sicuramente almeno una volta in vita vostra avrete seguito le relative avventure animate. Politicamente più scorretti forse, ma forse proprio per questo ancora più simpatici dei classici personaggi che la matita di Walt Disney ci ha fatto conoscere.


Ci sono tanti personaggi che andrebbero menzionati e che hanno addirittura fatto la propria comparsa sottoforma di videogiochi nelle passate generazioni di console. La simpatia di uno di questi però è innegabile: si tratta di Porky Pig, in alcune versioni chiamato anche Pallino, un tenero porcellino indifeso e timidissimo che ha la caratteristica di balbettare e di provare timore più o meno per qualunque cosa, scatenando così la sua ingenuità.

Il maialino in questione è stato protagonista di Porky Pig’s Haunted Holiday, un classico platform game giunto in versione Super Nintendo durante l’era delle console a 16 bit in cui dovevamo impersonare il simpatico personaggio attraverso varie location nate dai suoi incubi, come una foresta, la città fantasma, una miniera abbandonata e così via. La grafica fumettosa e il gameplay dinamico e colorato resero questo platform godibile e divertente.

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