Per la serie “come dire che un’azienda ha buttato 400 milioni di dollari nel cassonetto per incassarne altrettanti”, in un libro di prossima uscita, David Shippy e Mickie Phipps sostengono che Microsoft abbia quasi “rubato” il processore Cell della PS3 (sviluppato da IBM) per poi inserirlo nella sua Xbox 360.
La storia completa, contenente qualche stralcio dell’opera letteraria, è possibile leggerla sul sito dell’autorevole Wall Street Journal. Noi, per quello che ci riguarda, non sappiamo quanto credito dare a questa storia: insomma, è vero che Microsoft ebbe l’opportunità di conoscere alcune specifiche del processore Cell per poi commissionarne uno simile alla stessa IBM, ma non essendoci – all’epoca – contratti di esclusiva, non vediamo quale possa essere lo “scandalo” della questione.
Se poi vogliamo discutere la poca scaltrezza di casa Sony, che ha perso l’occasione di creare una console pressoché imbattibile, dobbiamo apire un capitolo a parte…