Remake e collection HD, una moda pericolosa?

di Redazione 2

Il fenomeno del momento è senza dubbio quello dei remake e delle collection HD, porting di vecchi giochi tirati a lucido con grafica in alta definizione. La prima a credere in questo filone è stata Sony, God Of War Collection per PlayStation 3 ha aperto la strada e nel giro di pochi mesi abbiamo visto raccolte dedicate a Sly Cooper, Prince Of Persia, Splinter Cell, ICO & Shadow Of The Colossus e Metal Gear Solid, giusto per citarne alcuni.

Un filone che i produttori hanno deciso di cavalcare fino in fondo, tanto che persino Microsoft ha lanciato un remake HD di Halo Combat Evolved lo scorso novembre, per festeggiare i dieci anni dall’uscita del gioco. E nei prossimi mesi sono annunciate altre collection, come quelle di Silent Hill, Zone Of The Enders, Jak & Daxter e Devil May Cry.

Sono in molti a demonizzare queste raccolte, i giocatori accusano i produttori di voler “far cassa” ripubblicando titoli del passato, operazione che ha un costo molto contenuto e che garantisce ampi margini di guadagno. Non appena esce una nuova collection HD, questa schizza in cima alle classifiche di vendita, fino ad ora sono stati pochi i flop registrati dai remake in alta definizione.

E questo non è necessariamente un bene, è vero che ci sono tanti, tantissimi giochi che possono tornare a nuova vita grazie all’alta definizione, è anche vero che la continua pubblicazione di raccolte fa capire che ormai sviluppatori e publisher hanno terminato le idee. I progetti originali sono sempre meno, a discapito di sequel e raccolte, le collection HD ormai vengono sfornate a ritmi frenetici, non passa mese senza che non venga annunciata una nuova raccolta.

Voi cosa ne pensate? Vi fa piacere rigiocare con i vecchi classici del passato oppure preferireste titoli inediti ed innovativi? Fateci sapere cosa ne pensate nello spazio dedicato ai commenti.

Commenti (2)

  1. Ho sentito subito il pericolo da quando ho visto uscire i NPC per la Wii. Sapevo che sarebbe diventare una moda ed un ottimo metodo per far soldi. Come dice Davide Leoni non è necessariamente un bene e neanche un male: Il remake da la possibilità di giocare grandi titoli a chi se li è persi per di più in grafica rimasterizzata, ma purtroppo se una casa produttrice come primo obiettivo ha il guadagno vuol dire che i remake tolgono spazio a giochi inediti, per me fondamentali nel mondo di un gamer. I guadagni ottenuti grazie ad un remake possono essere spesi per un titolo inedito, mirando così ad un accrescimento di fama e longevità della casa. Oppure si possono continuare a riciclare giochi su giochi mettendosi sempre più soldi in tasca.
    Io personalmente ho snobbato tutti i ramake, se volevo provare un gioco mi andavo a trovare l’originale. Ho preso solo Halo Combat Evolved, avevo letto di un’ottima rimasterizzazione e volevo conoscere il primo Halo al meglio! Inoltre aveva un prezzo ridotto e stimo molto l’impegno che mettono i lavoratori della Microsoft, Bungie e anche 343.

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