Konami crede che il gap fra Pro Evolution Soccer e FIFA non sia più così grande. In ogni caso, l’azienda nipponica farà di tutto per colmare tutte le lacune del suo gioco e far rinascere PES. Lo ha detto il general manager di Konami UK, Pete Stone, che durante una chiacchierata con MCV ha chiarito i piani futuri dell’azienda per portare la sua simulazione calcistica agli antichi splendori.
“Non credo che ci sia un grandissimo gap in termini di giocabilità fra PES e FIFA“, ha dichiarato Stone. “Ci sono sicuramente delle cose da migliorare, ma non si tratta di un grosso gap e noi lo colmeremo gradualmente. Abbiamo fatto dei progressi che si iniziano già a notare, ma ci vorranno alcuni anni per ricostruire PES e le sue vendite“.
Già, le vendite. Quelle, come noto, premiano ancora FIFA ma, a quanto pare, il sorpasso non è l’obiettivo di Konami: “Potremo non superare FIFA nelle vendite, ma possiamo vendere abbastanza per quello che è il nostro punto di vista“, ha detto Stone. “Non pensiate che è una battaglia in cui stiamo cercando di ‘vincere’, superando FIFA nelle vendite, perché non è necessariamente così“.
Ricapitolando: PES sta per rinascere, ma con calma e senza troppe pretese. D’altronde, EA ha già lanciato il suo guanto di sfida annunciando la rivoluzione dell’Impact Engine in FIFA 12 e la “montagna da scalare” per Konami sembra sempre più alta.
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