Activision Blizzard, risultati positivi per il 2014 e rosee previsioni per il 2015

di Redazione Commenta

Stando ad alcuni dati emersi di recente i risultati finanziari del 2014 forniti da Activision sono sicuramente positivi. Combinando i numeri ottenuti in Europa e Stati Uniti, il colosso dell’industria videoludica risulta essere il primo editore sul mercato, con ben tre titoli nella top 5 dei videogiochi più velocemente venduti sul mercato. Questi sono Call of Duty: Advanced Warfare (1° in classifica), Destiny (3° in classifica) e Skylanders Trap Team (5° in classifica). A seguire alcune dichiarazioni da parte di Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard:

Il 2014 è stato un altro anno di successo, raggiungendo risultati record e introducendo nuovi franchise dal gameplay eccezionale, ampliandoci verso nuovi modelli di business e continuando a investire su alcuni dei più importanti franchise dell’intrattenimento. Abbiamo ottenuto utili record che hanno incrementato di oltre il 50% quelli dell’anno precedente, con una crescita del fatturato a doppie cifre e registrato un alto margine di ricavi dal digitale che rappresenta un miglioramento del 46% del totale (non-GAAP).

Abbiamo ampliato la nostra gamma di prodotti con il lancio di due dei maggiori brand del settore, Blizzard Hearthstone: Heroes of Warcraft e il più grande lancio di una nuova IP nella storia, Destiny. Questi franchise insieme hanno attirato oltre 40 milioni di giocatori in tutto il mondo, generando più di 850 milioni di dollari non-GAAP. Quest’anno, ci aspettiamo di ampliare la nostra gamma di franchise a dieci blockbusters, cinque in più dall’inizio del 2014. I nostri incredibili e talentuosi team continueranno a produrre i migliori contenuti per i videogiocatori.

Abbiamo un portfolio crescente di veri grandi franchise e poniamo grande fiducia nel nostro futuro. Abbiamo aumentato il nostro dividendo, autorizzando un programma di 750 milioni di dollari di riacquisto azioni e il rimborso di altri 250 milioni di dollari del nostro debito, e siamo tornati vicini ai 10 miliardi di dollari di dividendi e riacquisti per i nostri azionisti dal 2008” .

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