Dopo l’era FPS ritorneranno di moda i picchiaduro, parola del signor Mortal Kombat

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Nella storia dei videogiochi è ovvio che ci siano state delle forti evoluzioni permettendo alla tecnologia di fare dei miracolosi passi avanti presentando delle console che soltanto una decina d’anni fa non avremmo nemmeno immaginato e offrendo agli appassionati la possibilità di cimentarsi con alcuni titoli dall’impronta cinematografica per quanto riguarda storia, livello grafico ed impatto emotivo, tutte caratteristiche acquisite col tempo.

Ovviamente ogni era videoludica ha avuto un genere predominante che ha fagocitato una fetta di mercato maggiore grazie magari alla pubblicazione di un titolo particolarmente riuscito appartenente ad un filone preciso. C’è stato per esempio negli ultimi anni un vero e proprio boom degli sparatutto, o meglio dei FPS, gli sparatutto in prima persona che hanno rappresentato una novità grazie anche al collegamento online che permette sfide anche con persone lontane.


Ebbene uno dei manager che si sono occupati della creazione di quel colosso del picchiaduro che è Mortal Kombat, prevede una rinascita del genere a cui il suo gioco appartiene definendo la fine della gloria degli sparatutto in prima persona. Secondo Mark Cook infatti c’è stato troppo spazio per i FPS e sarebbe ora che resuscitassero i veri mostri sacri del picchiaduro considerato il successo che alcuni illustri titoli sono stati capaci di ottenere in passato.

Si riferisce chiaramente al suo Mortal Kombat appena arrivato con la sua versione in coppia con gli eroi Marvel, ma ha ampliato il discorso anche a Street Fighter per quanto riguarda le vecchie glorie, Tekken per i classici recenti e anche Smash Bros per aprire gli orizzonti anche verso picchiaduro un po’ sui generis. Con le uscite dei nuovi capitoli dei picchiaduro già noti e con i nuovi arrivi, secondo Cook arriveremo ad una nuova era, sarà così?

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