Flower, un tocco di profumata magia

di Redazione 1

La vita quotidiana ci porta inevitabilmente ad avere una routine, una serie di abitudini che ci portiamo avanti per giorni, mesi, anni, a rifare sempre le stesse cose e a litigare con le solite persone, così ognuno di noi ha bisogno di concedersi un momenti di pace e tranquillità nei modi che crede. Basta poco in effetti per abbandonare per un po’ il mondo e restare da soli con sé stessi, assaporando attimi di solitudine voluta e richiesta.

Basta indossare qualcosa di comodo, sdraiarsi su un letto accogliente e morbido, chiudere gli occhi e lasciare la propria mente libera di vagare, estendendosi pensando a qualcosa di sereno e pacifico, qualcosa che ci porti benessere e relax. Un campo fiorito per esempio, un’esplosione di petali profumati, un prato colorato da mille fiorellini di varia natura e colore. Ecco, questa è l’ambientazione di Flower.


Flower è un gioco sviluppato dalla Thatgamecompany, famosa per aver immesso sul mercato nel 2007 ”flOw”: insomma, l’originalità con i titoli non è esattamente il loro forte, al contrario della particolare struttura dei giochi che offrono. Il protagonista del gioco è un fiore, isolato da tutti gli altri, unico esemplare in uno sterminato campo confinante con un luogo più arido, dove un fiore ci starebbe davvero bene per rallegrare l’ambiente.

E il nostro compito sarà proprio quello di far germogliare alcune zone prestabilite trascinando con il vento un petalo del fiore solitario di cui facciamo la conoscenza all’inizio del gioco. Con il controller dovremo direzionare il vento per consentire al petalo colorato di fare il percorso che desideriamo, ruotando così la telecamera e raggiungendo il posto in cui, con il semplice contatto, daremo vita ad un nuovo bocciolo. Una gioia per gli occhi in arrivo presto sulla console Sony.

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