Nel ruolo di genitori con My Baby Boy

Molti appassionati di videogiochi hanno un’età piuttosto giovane. In special modo gli utenti delle console portatili hanno un’età che varia dalla post-infanzia alla post-adolescenza e di certo non c’è la stessa mentalità che una casalinga o una madre di famiglia potrebbero avere. Nessuno di loro potrebbe mai sapere quanto sia duro il ruolo di genitore visto che potrebbe essere considerato un vero e proprio duro lavoro per altro non pagato.

Essere genitore mette una persona in una posizione di autorità e di difficile controllo su un bambino pestifero che va calmato, nutrito e divertito. Ma se questo tipo di compito finora spettava soltanto ai genitori veri, ora anche i videogiocatori potranno mettersi, virtualmente, nei panni di un papà o di una mamma, grazie a My Baby Boy, una sorta di simulazione di genitorialità che può ricordare da vicino i vari titoli che ci mettono alla prova nella cura di un animale domestico.


Dal Tamagotchi in poi sono tanti i titoli che ci hanno permesso di allevare strane creaturine virtuali fino ai classici animaletti domestici, da cani, gatti, criceti e così via, ma stavolta dovremo trattare proprio con un neonato e le cose si complicano. Il gioco si prospetta parecchio realistico, infatti grazie ai mezzi che presenta il Nintendo DS dovremo sfruttare ogni elemento per interagire con il bambino aiutando la sua crescita.

Come prima missione dovremo nutrire il nostro bambino prima calmandolo sussurrando parole dolci all’interno del microfono del Nintendo DS, e poi agitando il biberon, controllandone la temperatura per offrirglielo. Un lavoro facile a parole ma complicato nella pratica, e non sarà il solo compito che ci spetta visto che dovremo cambiare i pannolini, giocare con il pupetto e fare ogni cosa che un bravo genitore dovrebbe fare. Ne saremo in grado?
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