Xbox, la Microsoft non ripara più le vecchie console danneggiate

di Redazione Commenta


Come rimanere indifferenti dinnanzi ad una potenza inaudita a livello tecnologico che può vantare una fiammante Playstation 3 dall’altro della sua particolare conformazione estetica, oppure come non rimanere di sasso scoprendo l’innovativo sistema di controllo che ha portato nelle nostre case una console rivoluzionaria come la Wii che ci permette di provare nuove esperienze di gioco che con le console del passato non potevamo nemmeno immaginare.

Insomma come non cedere davanti alla preziosa miniera di emozioni che è capace di suscitare una splendida macchina da gioco di nuova generazione che fa bella mostra nel nostro salotto o in camera nostra, pronta per ospitare un nuovo titolo dalla grafica stupefacente e da una giocabilità stellare. Eppure sono ancora in molti quelli che provano nostalgia per le console del passato, quelle grandi macchine che tanto ci hanno divertito.


Non parliamo solamente dei cari vecchi modelli, magari dell’era 16 bit che hanno portato una varietà di generi e di intriganti avventure tra le nostre mani, essenziali affinché i giochi che abbiamo oggi possano vedere la luce, ma anche della appena precedente generazione di console che abbiamo appena salutato per convertirci alle nuove macchina da gioco casalinghe. Alzi la mano chi di voi custodisce ancora gelosamente una preziosa Xbox.

Probabilmente più di qualcuno, ma sappiate che se la vostra Xbox dovrete tenerla in modo impeccabile perché se dovesse rompersi, la Microsoft non avrà più la possibilità di poter rimediare. Una nuova politica aziendale ha infatti posto il divieto di riparazione ed upgrade per tutte le prime console della grande M, probabilmente per favorire il passaggio degli utenti ancora affezionati alla prima Xbox ad una più efficiente Xbox 360. Sarà una mossa giusta?

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