L.A. Noire, GTA battuto dai gangster?

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Il mondo dei videogiochi è costellato da una serie di titoli che sono perfetti per essere un buon intrattenimento per tutto la famiglia, riuscendo a coinvolgere i più grandi con tanto divertimento e simpatia ed anche i più piccoli per una storia non eccessivamente complessa e nessuna scena particolarmente cruenta o spinta tanto da alimentare il mal contento degli abrogatori dei videogiochi che ogni tanto fanno sentire la propria voce.

Tra i giochi particolarmente inclini ad essere maltrattati dai sostenitori dell’idea che i videogiochi siano materia del diavolo ed altamente deleteri per i giovanissimi, compare sicuramente GTA, quella serie di giochi che è sempre stata ai primi posti nelle classifiche di vendita ad ogni uscita di un nuovo capitolo ed anche sulle vette degli indici di gradimento generali per associare un ottimo gameplay ad una storia che riscuote sempre un certo successo.


Ovviamente da quando abbiamo iniziato a scorazzare liberamente per alcune città abilmente ricostruite digitalmente andando ad ammazzare ignari passanti soltanto per puro divertimento, impugnando armi sempre pericolose, nonché andando a rubare auto, moto e veicoli particolari per raggiungere in un battibaleno i luoghi dove andare a soddisfare le varie missioni assegnate dai più infimi personaggi del luogo, da boss mafiosi a responsabili della prostituzione.

Pescando a piene mani dalla meccanica di gioco che ha reso GTA un gioco indimenticabile, direttamente su Playstation 3 e Xbox 360 arriverà L.A. Noire, un gioco che ci permette di fare un salto nel tempo fino agli anni ’40 quando i gangster dominavano la scena malavitosa urbana. Un’ambientazione che offre qualcosa di diverso ad un genere che si accartoccia su sé stesso senza mai battere il maestro GTA. Che con L.A. Noire sia il momento della svolta?

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