Duke Nukem Forever, uscito lo scorso venerdì dopo ben 14 anni di sviluppo, è stato massacrato dalle recensioni, la critica è stata piuttosto cattivella con il gioco 2K Games, pensate che su Metacritic la versione Xbox 360 ha un punteggio di 49, un gioco mediocre su tutti i fronti, per la stampa.
Il fondatore di Redner Group, agenzia di PR che si è occupata della promozione di DNF (e di Borderlands) non è rimasto molto contento dell’accoglienza riservata al titolo, tanto da aver stilato una sorta di “lista nera” dei siti e delle testate che hanno massacrato il gioco, in modo da non avere più rapporti futuri con loro.
Jim Redner però ha avuto la pessima idea di scrivere tutto questo su Twitter e da qui, il putiferio. Il suo sfogo è infatti stato ripreso dai media, Jim avrebbe organizzato una vera e propria crociata contro i siti che hanno maltrattato Duke Nukem Forever ed ha minacciato di non spedire più materiale a queste testate.
La notizia è subito arrivata alle orecchie di 2K Games e Gearbox, le due aziende si sono dissociate dalle parole di Redner ed hanno addirittura deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con la società di PR. Redner Group non promuoverà più i futuri titoli 2K Games, Jim si è scusato con una lunga lettera, in cui ha spiegato il suo punto di vista sulla questione, ma il suo sfogo non è servito a molto, 2K Games ha deciso e non vuole tornare indietro.
Secondo Redner, la critica è stata ingenerosa con Duke Nukem Forever e molti hanno giudicato in maniera negativa il gioco principalmente per colpa del comparto tecnico datato e per l’umorismo becero del gioco. Forse Jim non ha tutti i torti, ma minacciare siti e riviste non è propriamente un bel modo per fare pubblicità ad un qualsiasi prodotto.
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