Call Of Juarez The Cartel, la recensione dello sparatutto UbiSoft

di Redazione Commenta

Annunciato a marzo, Call Of Juarez The Cartel è disponibile da ieri nei negozi, in versione Xbox 360 e PS3. Noi abbiamo provato il nuovo sparatutto UbiSoft (sviluppato da Techland) su PlayStation 3 e non siamo rimasti particolarmente impressionati, a dir la verità, visto che The Cartel non ha praticamente niente a che vedere con Call Of Juarez.

Per fugare ogni dubbio, vi invitiamo a leggere la recensione completa, purtroppo non è stato possibile testare la modalità multiplayer del gioco, visto che ad oggi le stanze risultano vuote e non abbiamo trovato nessuno da sfidare.

Grafica e sonoro

Da questo punto di vista, The Cartel è una vera delusione. Il gioco è basato sulla quinta evoluzione del Chrome Engine (motore proprietario di Techland), non si capisce però come mai graficamente il nuovo Call Of Juarez sia peggio di Bound in Blood, prequel uscito nel 2009. Le ambientazioni sono monotone, realizzate in maniera approssimativa, e nel complesso anche i personaggi sono privi di appeal.

Fortunatamente non ci sono rallentamenti, ma la situazione non è delle migliori, purtroppo, Call Of Juarez The Cartel è piuttosto scialbo a livello tecnico, anche il sonoro risente di questo problema. Le musiche sono poco ispirate, mentre gli effetti sono decisamente insipidi.

Giocabilita’ e longevita’

Come detto in aperta, The Cartel non ha niente a che vedere con Call Of Juarez. L’ambientazione western è stata sostituita con una metropoli sull’orlo del collasso, i fratelli Ray e Thomas non ci sono più, al loro posto troviamo Kimberly, Eddie e Benjamin, erede della dinastia McCall.

Per quanto riguarda il gameplay, assolutamente non ci siamo, la campagna per giocatore singolo è davvero poco avvincente, la situazione migliora chiamando a raccolta un amico, la storia infatti può essere affrontata anche in co-op.

Non aspettatevi miracoli, in questo caso ci troveremo di fronte ad una avventura godibile, ma niente di più. La trama è priva di mordente ed il gioco risulta piuttosto noioso, dopo due o tre partite probabilmente abbandonerete il gioco per non usarlo mai più.

Sistema di controllo

Niente da dire sotto questo aspetto, il sistema di controllo funziona bene ed è ben calibrato, in linea con lo schema usato da altri titoli del genere. Il Dual Shock 3 purtroppo non è il joypad più adatto per gli FPS, questo è noto, in questo caso però i progettisti di Techland hanno svolto un buon lavoro.

Giudizio finale

Call Of Juarez The Cartel, purtroppo, è un fallimento sotto molti punti di vista, tecnicamente superato, con una trama poco curata ed un gameplay banale, The Cartel proprio non riesce a convincere. Forse sarebbe stato meglio mantenere l’ambientazione western, evitando di stravolgere così tanto la natura del gioco.

Voto 6

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