Giochi della memoria, The Blues Brothers

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Il mondo della musica e il mondo del cinema hanno più volte convissuto donando all’universo delle celluloide alcune perle rare che dopo anni ed anni trascorsi dall’uscita nelle sale, ancora riescono ad ottenere un folle successo grazie alla bontà della sceneggiatura e chiaramente all’impatto musicale che i vari brani, pescati all’interno della discografia di un artista o di una band, o magari realizzati per l’occasione, riescono a donare all’intero progetto.

Negli ultimi anni sono decisamente sulla cresta dell’onda alcuni film cinematografici che vengono realizzati sulla scia del successo di alcuni grandi musical nati quasi esclusivamente nei celebri teatri londinesi. Basterà ricordare il discreto successo ottenuto da John Travolta nei panni femminili della madre della protagonista in Hairspray o una strepitosa Meryl Streep alle prese con gli indimenticabili brani degli Abba in Mamma mia!.


Ma se diamo un’occhiata al passato, sicuramente non potremo fare a meno di citare i Blues Brothers, un film nato nel 1980 ma che raggiunse il successo solo qualche tempo dopo diventando una pellicola di culto per intere generazioni. I fratelli musicisti del titolo, personaggi puramente inventati, sono stati portati sullo schermo da John Belushi e Dan Aykroyd scolpendo nella memoria del grande schermo una delle coppie più straordinarie dell’intero firmamento cinematografico.

Il mondo dei videogiochi chiaramente non è stato a guardare, realizzando però solo agli inizi degli anni ’90 The Blues Brothers, un delizioso platform, frenetico quanto basta in cui potevamo impersonare, anche in modalità multiplayer la simpatica coppia protagonista del film. Acchiappando dischi e tentando di raggiungere il juke-box che rappresentava la fine del livello, i due fratelli dovevano vedersela con mille pericoli, differenziandosi dalla trama del film. Un gioco musicale decisamente da provare.

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