Steam, arriva il Family Sharing

di Redazione Commenta

Valve ha annunciato ufficialmente l’introduzione del Family Sharing su Steam. Grazie a questa feature, sarà possibile condividere il proprio catalogo di giochi con amici e parenti, fino ad un massimo di dieci persone, consentendo ad esse di giocare ai titoli condivisi senza acquistarli.

Per sfruttare il family sharing, basterà ottenere l’autorizzazione del legittimo proprietario della libreria tramite il client di Steam. Una volta ottenuto l’accesso ai giochi, tutti i titoli condivisi si potranno usare liberamente salvando i progressi del gioco su Steam Cloud e sbloccando gli obiettivi.

L’unica limitazione consisterà nel fatto che ciascun titolo potrà essere giocato da non più di una persona alla volta. Questo significa – detto in parole povere – che se starete giocando a un titolo preso “in prestito” da un amico e quest’ultimo accederà al gioco, gli verrà data priorità costringendovi ad interrompere la partita o acquistare il gioco per continuarla.

Bisogna inoltre sottolineare che i giochi soggetti a sottoscrizioni di terze parti non potranno essere condivisi su Steam. I DLC, invece sì, saranno liberamente accessibili da parte di amici e i parenti con i quali si condivide la libreria, anche se non potranno essere acquistati da questi ultimi (se non nella propria libreria personale, naturalmente). Le restrizioni regionali verranno mantenute senza alcuna eccezione.

Il programma di beta testing del Family Sharing di Steam prenderà il via a breve, entro la metà di settembre. Per esprimere la vostra volontà provare questa feature in anticipo rispetto agli altri, iscrivetevi al Family Sharing group e seguite le istruzioni che vi verranno fornite.

Per maggiori informazioni sulla condivisione familiare di Steam e le sue modalità di utilizzo, vi rimandiamo alla pagina ufficiale del servizio dove c’è tutto lo “spiegone”. Chissà cosa ne penserà Microsoft, vedendo una delle feature-fantasma di Xbox One usata in maniera così promettente da Valve. Saremmo proprio curiosi di scoprirlo.

[via]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>